Biglietto da visita o business card: il grande scomparso. Così pareva sino a qualche mese fa. La rivoluzione digitale doveva abolire i bigliettini da visita per qualcosa di più tecnologico. Esempi? Un virtual business card o un codice QR dove trovare tutti i dati dell’azienda ed invece no! Non è così. In questi mesi stanno tornando in voga i biglietti da visita.

Il post lock down ha visto una crescita esponenziale delle business card. Alla faccia di qualsiasi previsione e qualsiasi timore di contaminazione. E’ vero, molti usano i biglietti da visita digitali ma la classica carta stampata è ancora importante.

Il biglietto da visita di tendenza come è

Differente, speciale, personalizzato. No, nulla a che vedere con quelli dell’epoca pre covid. Adesso le business card parlano di noi nel verso senso della parola.

• Codice a Barre: perfetto per tutte le attività, prediletto dai commercianti
• Codice QR: preferito dai professionisti.
• Sostenibile: meglio se di carta riciclabile o, in alcuni casi, piantabile. Sì avete capito bene può far nascere dei semini contenuti al suo interno!
• Vivo: alcuni biglietti da visita contengono semini che si possono piantare! Esclusivo!!
• Eterno: esiste persino di metallo! Bello, elegante e differente.

Differenziarsi: la parola d’ordine

In un mondo che corre veloce differenziarsi è doveroso. Per questo è bene ed è giusto pensare al biglietto da visita contenente un codice a barre o altri tipi di tecnologia che permetta di scaricare digitalmente i contatti e le info più approfondite. La business card rimane uno status symbol: indica sicuramente che siamo dinnanzi a dei professionisti.

I biglietti da visita diventano un complemento molto interessante e possono persino diventare social, grazie ai codici a barre o ai QR, portandoci direttamente a visitare il sito web, l’account Linkedin o la pagina FB di un’azienda. Possono diventare un post it alternativo molto professionale. Ad oggi continuano ad essere un qualcosa necessario per ottenere fiducia.

Sempre nel differenziarsi: è fondamentale scegliere il materiale giusto, la grafica perfetta e magari persino il pay off.

Quello che conta è la prima impressione: sempre. Un biglietto da visita deve essere d’impatto!