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On Luglio 29, 2022
Storytelling politico: arma vincente in campagna elettorale
Storytelling politico? Capiamolo insieme. Quando si studia una campagna elettorale bisogna sempre avere l’obiettivo chiaro: vincere! E’ necessario mettere in campo tutte le tecniche migliori e tra esse spicca lo storytelling. Lo storytelling è un termine inglese, ormai di uso comune, utilizzato per indicare l’affabulazione. Sì, esattamente l’affabulazione degli schemi di Propp del 1928, qualcosa di cui tutti o quasi abbiamo sentito parlare. Per fare un buon storytelling è sempre necessario che ci siano contenuti da raccontare e presentare. Una narrazione deve essere coerente e non casuale.
Storytelling politico: usalo per vincere le elezioni
Creare un contenuto accattivante e coerente non è mai semplice, ancora di meno lo è quando si devono affrontare contenuti di matrice elettorale e politica. Bisogna prestare massima attenzione a trasformare i punti di debolezza in punti di forza attraverso i giusti contenuti.
Quando si lavora a dei contenuti elettorali non bisogna puntare solo sulle parole ma è necessario poter utilizzare delle immagini che rilancino ciò che viene detto a parole. Essere coinvolgenti è necessario. Come fare?
Come fare storytelling politico: idee
Innanzitutto ricordiamoci il target: fondamentale! Poi procuriamoci i contenuti e partiamo con una narrazione efficace e coerente, sempre. Noi seguiamo uno schema semplice ed efficace ma negli anni abbiamo imparato qualcosa in più e la mettiamo sempre in pratica. Una su tutte: abbiamo scoperto che è meglio essere propositivi piuttosto che raccontare aspetti negativi del competitor.
- Contenuti: positivi e propositivi basati sul programma elettorale capaci di raccontare i candidati e le idee proposte dal programma politico
- Linguaggio: semplice e diretto: quello dell’elettore e non del candidato.
Lo storytelling politico esiste da sempre nella comunicazione politica: ora però viene fatto con maggiore enfasi e grazie ai social alle sole parole si possono collegare foto e video in grado di aggiungere le emozioni.
Lo storytelling costituisce una risposta alla crisi di
senso nelle organizzazioni e un mezzo di propaganda,
un meccanismo di coinvolgimento e uno strumento per
tracciare profili psicologici, una tecnica di visualizzazione
dell’informazione e una temibile arma di disinformazione…
(Christian Salmon, Storytelling, 2008)
Raccontare è fondamentale? Tu sai farlo per davvero?
La struttura di una narrazione vincente
Come fare storytelling politico? Non è mica semplice continuiamo a ripeterlo ma si può sicuramente fare. La mission è sicuramente far conoscere il politico, il programma e, ovviamente, ottenere voti. Come fare?
Noi da sempre usiamo piccole strategie che vogliamo condividere.
Se si osserva il classico schema di storytelling valido un pò per tutti ovvero inizio, svolgimento, chiamata all’azione. Noi questo schema lo utilizziamo ma a modo nostro.
- Inizio: le urgenze del target sono quelle del politico
- Svolgimento: eliminiamo il conflitto e l’antagonismo per fare proposte, essere positivi ed accoglienti.
- Conclusione: la chiamata all’azione o call to action è quella delle urne. Arriviamoci carichi: facciamola diventare reale.
Intorno a questo schema ci lavoriamo e creiamo contenuti coinvolgenti in grado di far immaginare all’elettore cosa accadrà ad elezioni vinte. E’ fondamentale, infatti, creare un’aspettativa ed un’attesa tale da invitare l’utente a desiderarla.
Strategia vincente in pochi punti
Informarsi perfettamente su:
- cv candidat@
- programma politico
- ideologia del partito/movimento/schieramento
Materiale necessario da avere sempre a disposizione :
- foto
- video
- curiosità ed informazioni differenti
Iniziare a preparare dei testi che devono essere godibili, facili dalla lettura, coinvolgenti. E’ necessario tenere sempre presente che lo storytelling è fatto sì dai testi ma non solo!