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On Maggio 7, 2019
L’odio dalla rete passa al telefono
La rete l’odio: un amaro dato di fatto.
Storie di ordinaria amministrazione per chi di web è pratico.
Da anni lavoro e vivo di web.
La mia passione. Innanzitutto.
Scrivo, pubblico, animo: lavoro nel web a 360 gradi.
In oltre 22 anni di web ne ho visto e letto di tutti i tipi.
Questa va raccontata: è al limite del reale.
Ogni giorno io ed il mio staff mandiamo decine di preventivi per acquisto spazi dove inseriamo le pubblicazioni dei nostri committenti.
Regolare: preventivo, concertazione con la committenza, piano marketing, stesura testo: pubblicazione. Saldo.
Mi occupo di digital pr.
Semplicemente: far conoscere al lettore qualcosa che non sa.
Ebbene.
Una telefonata unica oggi: emozionante.
Odio della rete o cosa
“Pronto. Lei mi ha mandato una richiesta di preventivo. Come si permette.”
“Salve, sono Eleonora come posso esserle utile”
“Come si permette lei di chiedere un preventivo senza darmi i dati fiscali”
“Sì, le spiego, sono una digital pr, ho sicuramente inviato io o il mio staff, una richiesta di preventivo per essere messa a conoscenza del prezzo per cui può pubblicare un testo redatto da terzi, i dati fiscali arriveranno quando ho la certezza di dovermi fornire dalla sua azienda”
“Sarebbe una marchetta?”
“In realtà si chiama redazionale, o publiredazionale, sì certo un tempo veniva definito marchetta, si tratta di testi di marketing dove però non diamo mai nessuna indicazione di acquisto o suggerimento, posizioniamo su una determinata parola chiave un link che va verso il mio committente. Non sono iscritta all’ODG ed il suo sito non è una testata, siamo nella norma, tutto concesso dall’attuale legislazione.”
“Vada a far marchette altrove”
“Pardon forse non sono stata troppo chiara….” Faccio nuovamente una spiegazione quasi convinta che il mio interlocutore non avesse chiaro l’argomento.
“Senti tu le tue marchette valle a fare in strada, maledetta puttana. Le marchette si fanno sul marciapiede”
Resto perplessa e calmissima rispondo “Io non ho chiaro nemmeno chi sia lei, in ogni caso le manca l’educazione, risulta offensivo”
Il simpatico signore: ripete le sue ingiurie e chiude la telefonata.
Non mi era mai capitata una simile cosa. Una emozione sentirsi offesa da un emerito sconosciuto a cui si proponeva una collaborazione a incasso sicuro ed immeditato.
Negli anni ne ho sentite e lette di ogni genere, mail al limite del delirio, telefonate di chi poco sapeva eppure si riteneva un professionista del web ma una telefonata fatta di insulti è la prima volta che mi capita.
Certo è che questo signore non avrà più nessun contatto con me, ma è anche vero che non si può lavorare in questo modo. Non si può tollerare che l’insulto sia divenuta ordinaria amministrazione,non si può sostenere un andazzo simile.
Perchè avviene? I motivi indubbiamente ci sono, uno tra tutti la certezza, di taluni, che nel web si possa fare ciò che si vuole, scrivere ciò che si desidera e a questo punto, chiamare ed insultare chiunque possa avere un numero sul web per scopi professionali.
Tant’è.
Personalmente ho riso sulla pochezza di questo individuo: ma la cosa mi preoccupa. Mi preoccupa per la piega assurda che stiamo prendendo in questo nostro Paese.