Continuiamo la nostra discussione sui borghi e su come comunicare un borgo.

Fondamentale è conoscere gli attrattori. Sappiamo cosa sono? Con il termine attrattore si indica una fonte di motivazione allo spostamento, sono gli attrattori, dunque, a contare nella creazione di una campagna di comunicazione di un borgo. Infatti, in realtà, si può voler visitare un borgo per molteplici motivi ma quasi certamente si è attratti da qualcosa che può essere un prodotto locale o una location. E’ intorno a questi che bisogna focalizzarsi per costruire una campagna di marketing efficace. Non è difficile capire quale sia il maggior attrattore di un borgo: la qualità della vita, indubbiamente, il tempo lento, la possibilità di socializzazione, l’atmosfera e tante altre caratteristiche. Elaborando un piano di comunicazione di un borgo è bene stilare un elenco di attrattori locali. Come? Facendosi domande. Ecco le nostre!

• Patrimonio archeologico ed architettonico. Quali siti? Qual è il loro stato?
• Sagre ed eventi locali. Quali date? Quale proposta?
• Patrimonio enogastronomico. Quali prodotti? Quanti? Dove acquistarli, assaggiarli, gustarli.

Focalizzare gli attrattori che, come è già dimostrato in alcuni casi, possono fare acquisire nuovi residenti e non solo viaggiatori!

Sugli attrattori è fondamentale fare una riflessione profonda ed organizzare uno studio dettagliato per poter comunicare un borgo e mettere in luce tutte le potenzialità.

La mappatura degli attrattori non è facile ma è necessaria in un progetto di comunicazione del borgo.

Indice di instagrammabilità: scopriamolo insieme per comunicare un borgo

Facendoci caso sappiamo di cosa si sta parlando: Instagrammabilità deriva indubbiamente da Instagram, il social dedicato alle immagini e alle foto più amato al mondo! Nato poco più di 11 anni il social è diventato fondamentale nelle campagne di comunicazione ed è un amico fidato delle giornate di tantissimi cittadini, secondo l’annuale rapporto di We Social, 29.6 milioni di italiani usano Instagram. Instagram è un social coinvolgente e positivo, molto differente da Facebook. E’ il social perfetto per una campagna di comunicazione dei borghi!

Instagram ha sviluppato l’experience economy, ovvero l’economia dell’esperienza, qualcosa che da materiale passa ad immateriale e viceversa. Tornando all’instagrammabilità: con questo termine un pò bislacco si indica il tasso di gradimento sul social. Valutare il grado di piacimento sul social è così importante che, orma da tempo, persino architetti di fama internazionale ne tengono conto anche durante la progettazione di nuove strutture o palazzi. Perchè lo fanno? Per avere consenso sui social, per generare esperienza e coinvolgimento. Vessel di Thomas Heatherwick situata a Hudson Yards, costata 200milioni di dollari è diventata un’icona social una sorta di Torre Eiffel americana, capace di attirare visitatori e scatti da ogni dove.

Il valore di una immagine, di un luogo, del cibo su instagram determina l’instagrammibilità di cui parleremo in modo approfondito prossimamente!

Non è certo un mistero, ormai molte scelte vengono fatte su quel social. Le immagini pubblicate su Instagram hanno un altissimo effetto positivo sull’audience. Esse infatti sono in grado di generare consenso, muovere le persone, motivarle e spingerle a trarre ispirazione per quanto concerne l’estetica, l’immagine ma anche i viaggi ed il cibo. Il potere di un’immagine risulta essere infinito!

Storytelling: del borgo

Attrattori ed immagini sono sicuramente fondamentali ma conta moltissimo anche la narrazione, lo storytelling: i contenuti, lo diciamo sempre, sono l’arma vincente. La scrittura di contenuti è fondamentale, testi che raccontano emozioni, frasi, parole, post da pubblicare insieme alle foto ed ai video. E’ necessario generare forte desiderio attraverso le parole, una sfida importante, importantissima. Per fare bene storytelling bisogna innanzitutto applicare le regole base di una ottima narrazione che sono le stesse di un testo giornalistico. Eccole di seguito.

1. Chi/ Cosa In questo caso il soggetto del nostro testo/storia è il borgo. Teniamolo sempre ben presente!
2. Come La narrazione deve essere chiara, serve una trama o per lo meno non si deve mai lasciare nulla al caso.
3. Quando La contestualizzazione temporale è sempre importante in particolare quando si racconta un borgo con le sue stagionalità e sagre, con i suoi eventi e perchè no con i suoi punti di riferimento..
4. Dove : Ovviamente nel borgo o in qualche luogo del borgo.
5. Perché: I motivi sono tantissimi bisogna saperli mettere in fila.

In questo post vi abbiamo dato qualche idea sulla promozione digitale di un borgo ed ovviamente continuiamo ad essere a disposizione per tutto ciò che è raccontare e promuovere il vostro borgo!