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On Marzo 29, 2020
Bonus Pubblicità: crediti di imposta da usare
In questo momento investire in pubblicità è fondametale: è l’exit strategy migliore per uscire dalla crisi. Uscire dalla crisi è possibile e tra le varie interessanti azioni da tenere conto il marketing e la pubblicità sono le migliori. Adesso poi investire nella comunicazione è avere cura della propria community, nei propri clienti, dei propri utenti: è generare reputation ed io ve lo dico anche se nessuno ci pensa!
Bonus Pubblicità 2020: cosa è
Anche peril 2020 esiste il Bonus Pubblicità. Attenzione però, l’emergenza sanitaria ha cambiato alcuni step di questo interessante ed utile provvedimento ma aziende, società e persino liberi professionisti possono ancora approfittare dell’incentivo.
Se andiamo a leggere all’articolo 98 del decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 si nota come viene ritenuto fondamentale incentivare il settore pubblicitario anche a causa della crisi in cui comunque versa l’economia italiana.
Solo per l’anno in corso il credito d’imposta sarà calcolato nella misura unica del 30% del valore degli investimenti. Una situazione da utilizzare proprio perchè si tratta di qualcosa di straordinario ed importante, una misura che alle aziende, ai liberi professionisti e alle società può fare bene e deve essere messa all’interno delle exit strategy.
Il bonus pubblicità, ovvero il credito d’imposta è da utilizzarsi in compensazione F24: è una ottima soluzione per tutto il comparto produttivo italiano.
Bonus pubblicità: hai tempo sino al 30 settembre ed oltre
E’ quella del bonus pubblicità una delle scadenze rinviate: meglio così abbiamo diversi mesi per poter pensare ad azioni pubblicitarie da mettere in campo. E’ entro il 30 settembre che va fatta la prenotazione del credito tenuto conto delle azioni sviluppate e di quelle che si intende mettere in cantiere.
Come è noto la prenotazione del credito di imposta è il primo step fondamentale per poter accedere al bonus pubblicità. Il bonus pubblicità questo anno poi riserva una gradita sorpresa infatti nel 2020 oltre alla finestra di settembre ve ne sarà un’altra che dovrebbe concludersi a dicembre 2020.
Non è meraviglioso?
Bonus pubblicità: dove investire
Tenuto conto che il credito d’imposta è pari al 30% degli investimenti pubblicitari bisogna sapere che gli investimenti vanno, a norma di decreto, effettuati sulla stampa (giornali quotidiani e periodici, locali e nazionali, anche on line) e sulle emittenti radio-televisive a diffusione locale. Solo e solo questa forma pubblicitaria è quella che potrà andare a concorrere al bonus pubblicità 2020. Non sono ammesse al credito d’imposta tutte le altre forme di pubblicità.
Cosa rientra nel bonus pubblicità
Nel credito di imposta chiamato bonus pubblicità rientrano tante azioni differenti: la campagna pubblicitaria va organizzata bene con sapienza. Evitare assolutamente l’acquisto di banner ad esempio è lo step principale. Ottimizzare i fondi e ragionare. Come? Ecco qualche idea.
- Acquistare spazio pubblicitario e contrattare una o più interviste dedicate: è l’opzione migliore per le persone pubbliche o i liberi professionisti. Nelle interviste è bene puntare a offrire consigli, suggerire qualcosa e dare qualche tip preziosa frutto della propria esperienza. In questo modo si genera sentiment e si fa informazione. Solo lo spazio pubblicitario classico è vero che fa parte del bonus ma non ha nessuna utilità.
- Passaggi radio e televisivi : ottima idea ma è necessario riuscire a concordare quel qualcosa in più data da un servizio in azienda o da una intervista in loco.
Ricordiamoci che la pubblicità è fedele amica (spesso anche nemica) della nostra vita. Quotidianamente ne siamo bombardati. Riuscire a intercettare il bonus ma offrire un servizio in modo tale che l’investimento ritorni davvero è qualcosa che si può fare e può far ottenere ottimi risultati.
Per usare il bonus in modo accordo potresti aver bisogno di una mia consulenza! Pensaci!