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On Luglio 4, 2017
Social: le aziende italiane hanno tanto da imparare
E’ tempo di marketing per aziende: in Italia la digitalizzazione di impresa prende piede ma non è ancora tempo di rivoluzione digitale, i social debbono essere ancora colonizzati dalle aziende italiane.
I nostri dati non sono ottimi: nel mondo è tutt’altro genere di situazione per capirlo basta osservare Facebook dove quotidianamente spuntano promozioni di società internazionali mentre pochissime sono le proposte del made in Italy.
Social: perchè
Facebook invece è una vera miniera d’oro per tutti persino per gli italiani. I dati del più noto social del mondo sono fondamentali per capire la sua importanza nelle operazioni di marketing.
Nel 2016, Facebook ha superato gli 1,6 miliardi di utenti in tutto il mondo, ogni giorno ci sono circa 4.6 miliardi ogni giorno, 150 mila messaggi inviati via Messenger, 100mila richieste di amicizia e caterve di condivisioni.
Uno spazio da non lasciare per chi intende posizionare un prodotto o una azienda.
La gestione di una pagina social
Eppure nel BelPaese sembra che la gestione dei social debba essere fatta “Homemade” o possibilmente dal “piccolo di casa” .
Una pagina profilata è invece in grado di essere una ottima vetrina aziendale infatti la realtà è che non serve solo la pagina ma bisogna saper generare condivisioni, engagment e sopratutto riuscire a trasformare le interazioni virtuali in qualcosa che ha una ricaduta economica nel mondo reale è difficile eppure si può fare con una gestione della pagina consapevole e organizzata.
Stessa cosa vale per Twitter e Linkedin possono essere interessanti.
Questi social sono capaci di comunicare in modo fattivo e semplice.
Molti aspetti aziendali che spesso vengono dimenticati, inoltre possono essere una risorsa, in particolar modo Twitter, per chi intende vendere un prodotto.
Ad oggi serve però una maggiore conoscenza del settore social da parte di chi vuole scoprirlo.
Non sono strumenti facili da utilizzare ma sono risorse da saper gestire.
Le strategie vincenti social si studiano e si implementano in modo organico.
Queste strategie possono essere la base del marketing digitale ma non solo il sostituto completo di un buon piano marketing.
Le attività social è bene pianificarle in modo coordinato.
E’ bene avere sempre presente gli obiettivi da raggiungere e, se serve, cambiare la strategia lo si deve fare serenamente.
Per una buona strategia social serve avere a disposizione tanto materiale, altra pecca di moltissime aziende italiane.
Le community sociali vengono animate da foto e immagini che hanno un profondo studio, ogni post di impatto è fatto di contenuto e questo solo è in grado di fare ottimo content marketing è in grado di prepararlo in poche parole i social li gestisce solo un Social Media Manager.