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On Febbraio 16, 2017
Comunicato stampa, questo sconosciuto
L’attività di Digital Pr spesso è identica o simile a quella di un ufficio stampa. Ma c’è una differenza principale che è bene chiarire.
Questo post nasce dopo aver raccolto le reazioni più assurde e balzane a seguito di un invio di comunicato stampa.
Cari tutti è il caso di dirlo: dobbiamo ripassare un pò di tecnica della comunciazione e sopratutto di gestione. Sì perchè se arriva una mail con scritto in oggetto “nota stampa” o “Press Release” il senso lo ha.
Nota stampa comunicato stampa o press release?
Nonostante pochi lo sappiamo il termine “Nota stampa” “comunciato stampa” o “Press release” abbreviato in PR ha un significato bello preciso che possiamo riassumere in “testo su cui si può elaborare un articolo” ma l’articolo, al tempo in cui internet non era ancora così diffusa lo preparava un giornalista, un praticante, un pubblicista. Dopo all’era del digitale a riprendere i testi tantissimi blogger, blogger che però ancora conoscevano le norme base e andavano a scrivere un vero articolo.
Adesso invece qualcosa è cambiato. Ognuno di noi è a cacci di soldi. Per carità forse deve essere così ma da qui a sembrare in attesa di una nota per poter “tirare a campare” ne passa!
Breve ripasso.
Differenza tra comunicato stampa e press release
Comunicato Stampa (fonte wikipedia) ” è una nota scritta ufficiale redatta dall’ufficio stampa di un’azienda o di un ente pubblico per comunicare agli organi di stampa (ed ai mass media in generale) le ultime iniziative del soggetto emittente (per quanto riguarda un’azienda, ad esempio, le novità sui suoi prodotti/servizi). Firmata da un addetto stampa, riporta tutte le informazioni utili per realizzare articoli inerenti alle novità che intende comunicare.”
Press Release: nei fatti è il termine inglese per indicare un comunicato stampa. Ecco un autorevole esempio .
Dunque caro lettore, chiunque tu sia, per una “nota stampa”, un “comunicato stampa”, un “press release”, non c’è bisogno di rispondere al mittente in tono stizzito o supponente come se ti stesse rubando spazio sulla tua testata o sul tuo blog. Probabilmente se regisci in questo modo non sei troppo del mestiere o per lo meno così può sembrare a chi di comunicazione ne fa il suo unico e vero mestiere.
L’invio di un comunicato stampa o Press Release prevede poi una piccola presentazione di quanto si allega ed in genere, per velocizzare il lavoro è un qualcosa di “cumualtivo” inoltrato a più giornalisti, facenti funzione, redazioni e blogger.
Comunicato stampa o pubbliredazionale
Ma allora dove è la confusione?
La confusione sta nel fatto che un comunicato stampa per essere pubblicato non ha necessità di essere retribuito ma è qualcosa a discrezione di chi lo riceve.
Andiamo avanti nel ripasso e arriviamo ai famigerati testi a pagamento un tempo chiamati semplimente “Marchette”
Pubbliredazionali (fonte Wikipedia) “Il pubbliredazionale, o articolo pubbliredazionale, è un’informazione pubblicitaria impaginata e redatta similarmente ad un normale articolo della testata giornalistica.”
Ovviamente la marchetta non la si invia random ma la si manda alla testata o al sito che si pensa possa essere interessato ad una pubblicazione retribuita.
Ora lo sappiamo tutti che servono soldi per gestire i siti e le testate ma da qui a diventare ridicoli e scrivere mail del tipo “io ti ho già pubblicato gratis un comunicato avente per oggetto….. non posso pubblicarti anche questo, mi servono 100 euro” oppure “Quanto mi dai per mettertelo?” . Ci passa! Non poco ma un bel pò!
E allora sarà forse il caso che cessi l’improvvisazione?
Forse sì anche perchè la nozione base di comunicato stampa un pò tutti coloro che lavorano, persino in una redazione virtuale dovrebbero saperla, specialmente quando si fregiano di titoli.